Cresce il turismo: la Puglia sempre più ambita come meta della vacanza nel salento

I dati dell’Osservatorio sul turismo della Regione Puglia per la vacanza nel salento 2016.

Le aree turistiche con maggior flusso della vacanza nel salento dell’anno 2016 sono il Gargano e il Salento, in particolare Lecce, Melendugno, Salve, Porto Cesareo, Otranto e Ugento.

E’ sempre il momento buono per pensare alla vacanza nel salento! Ecco come in Puglia sono oggetto di una accurata e precisa analisi che – a guardar bene i dati – sostiene e incoraggia quanti lavorano e vivono nel settore del turismo. Sono 3,3 milioni le presenze di turisti solo nei primi dieci mesi del 2016. Rispetto all’anno precedente, la Puglia è riuscita a superarsi, con il 6,4 per cento in più degli arrivi e il 3,2 in più delle presenze. Per il terzo anno di fila si segnala un progresso sia della domanda nazionale sia di quella estera, che evidenzia un 13 per cento in più per gli arrivi, e un 8,4 in più per i pernottamenti.

Grafico turismo vacanza nel salento 2016

Grafico turismo della vacanza nel salento 2016

Le aree turistiche con maggior flusso per la vacanza nel salento sono il Gargano e il Salento. In particolare di quest’ultimo, le destinazioni più visitate sono Lecce, Melendugno, Salve, Porto Cesareo, Otranto e Ugento. Più in generale i flussi per la vacanza nel salento sono aumentati anche nei mesi invernali e nella bassa stagione, merito del processo di destagionalizzazione messo in atto dalla Regione Puglia.

Soddisfatta, Loredana Capone, Assessore Regionale al Turismo, afferma: “Un anno importante il 2016. Un anno di transizione nella programmazione e nella visione strategica del turismo in Puglia. La visione è quella di portare la Puglia ad un livello di stagionalità che superi quella balneare, puntando su una esperienza di conoscenza nei borghi e centri storici della Puglia, grazie al grande patrimonio culturale e di tradizioni, allungando la stagione fino a Natale con eventi specifici da promuovere su tutti i media”.

L’obiettivo regionale per la vacanza nel salento per il 2017 è quello di ridurre il flusso turistico del mese di agosto per ampliare quello dei restanti mesi dell’anno.

Dunque: buon lavoro a tutti e buona vacanza nel salento!

 

 

Caffè in ghiaccio vs Caffè alla leccese

caffè in ghiaccio con latte di mandorla
caffè in ghiaccio

Vecchia Locanda nel salento

Caffè in ghiaccio vs Caffè alla leccese

La storia di una tradizione che chi viene in vacanza nel salento non può non conoscere ed assaggiare.

“Un caffè per favore”. Tra storia e salentinità

Siamo al bar. “Un caffè per favore”.
“Espresso?” chiede il responsabile.
“In ghiaccio”.
Siamo di certo in Salento. A differenza del caffè freddo, il caffè in ghiaccio permette di gustare questa famosa bevanda proveniente dalle piante del centro America, conservandone, tutta la fragranza. A patto che il ghiaccio sia fresco.
Osservo dunque dall’addetto l’antica preparazione.

Inizia preparando un normale caffè espresso. Nel frattempo dispone in un bel bicchiere capiente, alcuni cubetti di ghiaccio, freschi freschi. Brrr!!!
“Zucchero?” mi chiede.
“Un cucchiaino e mezzo” decido di fare la sofisticata, di norma ne prendo due.
Dolcifica pertanto il mio espresso fumante nella tazzina mescolando con la quantità di zucchero richiesta, dunque versa la bevanda nel bicchiere e, dopo una breve e decisa mescolata, il mio caffè in ghiaccio è pronto sul banco.

 

 

Giusto un sorsetto …

E questa semplice pratica, e questa è storia.

Nell’immediato dopoguerra infatti (seconda guerra mondiale), Don Antonio Quarta, all’epoca produttore di ghiaccio, decide di acquistare un tostino manuale grazie al quale prepara la prima miscela per il caffè “Avio”. Il Bar Avio, punto di distribuzione che dopo 60 anni conserva la stessa posizione nel centro di Lecce, è il luogo pubblico di distribuzione che per primo nella zona utilizzerà la macchina a leva.
Assodato ciò, a metà del mio caffè pomeridiano, intercetto lo sguardo dell’addetto, e chiedo gentilmente l’aggiunta di qualche goccia di latte di mandorle. Caffè alla leccese oggi!
“Quant’è?”
Paghiamo ed usciamo.
“Grazie, buona giornata”.

Ricapitolando: una moka, una buona miscela, zucchero a piacere (o latte di mandorla per la versione alla Leccese), qualche cubetto di ghiaccio e la terrazzina di SOLE ROSSO a Marina di Alliste: gli ingredienti perfetti per un caffè in ghiaccio davvero indimenticabile.

Un ultima curiosità: se hai provato qualcosa di simile al caffè in ghiaccio in passato, avrai di certo soggiornato a Valencia. Gli spagnoli lo chiamano Cafè del Tiempo. Stessa tradizione, differente miscela e aroma.